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17 Dicembre, 2021

Contribuir al desarrollo del oficio de carpintero

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A tal fine, INSCA ha firmato un accordo di formazione doppia con l’IES Politècnic de Castellón.

Gli studenti della Formación Profesional de la familia de Madera, Mueble y Corcho (Formazione Professionale nel settore di Legno, Arredamento e Sughero) hanno visitato le strutture di INSCA questo pomeriggio per conoscere il processo di produzione dei mobili e delle attrezzature commerciali dell’azienda.

La visita è stata programmata in occasione del nuovo accordo firmato da INSCA e IES Politècnic de Castellón per implementare la formazione doppia in azienda. In questo modo, gli studenti del ciclo medio e superiore potranno effettuare una formazione pratica volontaria di 400 ore nelle strutture dell’azienda.

Il direttore dell’azienda, Pascual Ibáñez, ha accolto personalmente gli studenti e li ha accompagnati nel loro tour della fabbrica. “Il nostro settore è immerso nella trasformazione digitale e ha bisogno di squadre umane altamente qualificate, quindi offriamo alla scuola le strutture e il personale di INSCA per contribuire alla vostra formazione pratica, in modo che possiate possa finire i vostri studi con una buona base e più ore di esperienza”.

Da parte sua, David López, dell’IES Politécnico, ha sottolineato l’importanza di questo accordo congiunto di formazione per gli studenti, “fino ad ora, gli studenti hanno fatto solo 400 ore pratiche di FCT (Formación en Centro de Trabajo), tuttavia, grazie alla doppia formazione, potranno fare un totale di 800 ore e iniziare dal primo anno di corso per avere una buona esperienza durante il loro periodo di formazione”.

L’accordo è attualmente in attesa di approvazione da parte del governo regionale. Si prevede che gli studenti potranno iniziare la loro doppia formazione presso INSCA da maggio 2022. Così, l’anno prossimo, coloro che lo desiderano potranno completare 200 ore di formazione doppia nelle strutture INSCA, “che permetterà loro di acquisire le competenze necessarie del mestiere”, sottolinea Elisa Pérez, responsabile delle risorse umane dell’azienda. 

Un settore in crescita, una professione molto ricercata

L’arte di modellare il legno è iniziata forse settemila anni fa. E mentre la carpenteria è uno dei mestieri più antichi esistenti, è anche oggigiorno una buona carriera professionale.

Oggi, raramente c’è disoccupazione nel mestiere di falegname, soprattutto grazie all’espansione del settore del legno stesso, protagonista della rivoluzione verde, e alla specializzazione di un mestiere dalle antiche radici che si svolge ormai in strutture moderne.

INSCA è la più grande falegnameria industriale della provincia di Castellón. “Il nostro settore è in piena crescita e la professionalità è in aumento. Non si tratta di reclutare operai per lavorare nelle linee di produzione, ma di esperti artigiani che ora lavorano in installazioni con tecnologia all’avanguardia, per cui non è facile trovare manodopera qualificata”, spiega il direttore dell’azienda, Pascual Ibáñez.

Mentre in passato il mestiere si imparava nella falegnameria stessa, oggi il processo di produzione è molto più complesso.  L’arte di trasformare il legno in mobili richiede conoscenze tecniche, matematiche, meccaniche e dei materiali, oltre a destrezza manuale, capacità organizzative, pensiero critico e, naturalmente, vocazione”. 

“Ora c’è più domanda che laureati, sia nei cicli medi che in quelli superiori, le aziende ci contattano costantemente, potremmo dire che il tasso di occupazione è del 100%, poiché tutti gli studenti che vogliono entrare nel mercato del lavoro dopo aver finito gli studi lo fanno senza problemi”, spiega López.

Gli studenti che provengono dal ciclo medio sono preparati a lavorare nelle officine e negli stabilimenti di produzione, mentre quelli che provengono dal ciclo superiore di Design e Arredamento sono più versatili, poiché possono unirsi sia all’ufficio tecnico che all’officina. “INSCA è un’azienda che suscita grande interesse tra gli studenti perché ha entrambe le opzioni, con grandi professionisti che li aiutano e li guidano in ogni momento”, spiega la responsabile delle risorse umane dell’azienda.

INSCA offre agli studenti la possibilità di realizzare questi stage sia nelle diverse sezioni dell’officina che nell’ufficio tecnico. L’ufficio tecnico elabora i piani generali e dettagliati degli spazi progettati, così come di ciascuno dei mobili che vengono prodotti. Per gli studenti o i futuri candidati è importante conoscere ogni fase del processo di produzione e i materiali coinvolti.

La professionalità richiesta da INSCA

L’azienda leader nelle attrezzature commerciali incorpora costantemente nuovi membri nei suoi diversi team.

 “Stiamo incorporando sia profili esperti che apprendisti, al fine di bilanciare le diverse sezioni. Noi di INSCA abbiamo sempre sostenuto la stabilità dei posti di lavoro, perché sappiamo che la squadra è fondamentale per mantenere gli alti standard di qualità che offriamo”, spiega la responsabile delle risorse umane.

In questo senso, il doppio percorso di formazione è positivo sia per gli studenti che per l’azienda, poiché permette loro di fare esperienza pratica nelle strutture, facendo parte dell’intero processo. “Il nostro piano di formazione interna è progettato per far sì che imparino a conoscere diverse materie prime e materiali, vedere diversi piani o disegni e lavorare con programmi innovativi. Ma, soprattutto, per conoscere la realtà del processo di fabbricazione, i suoi macchinari e strumenti, così come i diversi tipi di montaggio”, sottolinea Pérez.

Va notato che INSCA è stata una delle aziende che ha creato più opportunità di lavoro nel settore dopo la crisi del 2008. “In quel periodo, molte falegnamerie hanno dovuto subire la chiusura delle loro aziende e molti professionisti sono rimasti senza lavoro, e noi li abbiamo incorporati nel nostra team”, spiega Ibáñez.

Perché il settore del legno sta emergendo come una delle migliori opportunità di lavoro dei nostri giorni?

Il mestiere di falegname si è evoluto molto negli ultimi due decenni. Per esempio, la trasformazione digitale e l’implementazione di sistemi meccanizzati sono stati i principali obiettivi dei INSCA negli ultimi anni. Una trasformazione che mantiene l’essenza dell’artigianato. E, in questo senso, le competenze incorporate nei moduli di Formación Profesional de la familia de Madera, Mueble y Corcho preparano gli studenti ad entrare in aziende industrializzate del settore.

La specializzazione è ormai al massimo, al punto che ci sono studi e profili molto specifici per le diverse discipline. Dalla falegnameria alla lavorazione con macchine a controllo numerico, processi, montaggio o installazione, progettazione, finitura, lavorazione o trasformazione del legno sono solo alcuni esempi.

Tutte le trasformazioni realizzate nel settore hanno migliorato la produttività delle aziende, che ora sono pronte ad essere importanti protagoniste in un mondo che premia la sostenibilità e l’economia circolare.

Il legno è considerato la materia prima del 21° secolo.  Il legno usato presso INSCA, per esempio, proviene da coltivazioni sostenibili o da foreste durevoli.

Si prevede che nei prossimi 5 anni, l’industria del legno avrà bisogno di incorporare un gran numero di professionisti con un alto livello di specializzazione. Noi di INSCA, vogliamo incoraggiare voi falegnami a partecipare a questa sfida che stiamo affrontando.


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Lorena Rodriguez